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Beba Restelli, allieva diretta e poi collaboratrice di Bruno Munari, già formatrice sul Metodo Bruno Munari®. Nata a Vienna, vive e lavora a Milano, dove nel 1980 ha fondato il primo Laboratorio privato per la sperimentazione, la ricerca e la divulgazione del pensiero e del fare di Munari. Da allora, con interventi di didattica attiva e corsi di formazione, si occupa di progetti educativi per lo sviluppo del pensiero progettuale creativo (tra cui Educazione all’Immagine e alla Polisensorialità, Libri per tutti i sensi, Segni e Scritture e Progetto Natura) nelle scuole, nei musei e nelle biblioteche promuovendo la diffusione dei Laboratori, del metodo e delle opere dell’artista. Socio fondatore dell’Associazione Bruno Munari, ha istituito e condotto con ABM il Master in Metodologia Bruno Munari®. In occasione del Centenario di Munari (2007) ha partecipato a numerose iniziative in Italia e all’estero, coordinando per ABM, insieme a Silvana Sperati, i laboratori all’interno della mostra dedicata all’artista presso la Rotonda della Besana a Milano e l’Ara Pacis a Roma. Ha co-progettato con Sperati, per ABM, la mostra Vietato non toccarein collaborazione con Muba (Museo Bambini di Milano) e Corraini Edizioni. Oltre a diversi saggi, ha pubblicato Giocare con tatto (FrancoAngeli, 2002), Il gioco di Alfa e Beta (FrancoAngeli, 2008), A che gioco giochiamo (Corraini Edizioni, 2008), I bambini autori di libri (FrancoAngeli, 2013), e Giocare con la natura. A lezione da Bruno Munari (FrancoAngeli, 2019).

contatti: r. beba@tiscali.it

 

Le collaborazioni con Bruno Munari (1979 – 1994)

 

Poter stare accanto al Maestro e osservarlo in azione con bambini e adulti per me è stata un’occasione preziosa di apprendimento, formazione e crescita.

Primo Laboratorio Tattile a Milano, 1979

Ho partecipato alla preparazione del laboratorio che Munari ha realizzato insieme ai suoi primi collaboratori in occasione della mostra “Le mani guardano”, proveniente dal Beauburg di Parigi. (Munari ne parla, arricchendolo con altre esperienze, nel libro I laboratori tattili, tuttora in commercio, a cui anni dopo è seguito il mio Giocare con tatto.)


Nel 1981 insieme a Marisa Grimani abbiamo attivato un altro laboratorio tattile con Bruno a Monza, legato a una sua mostra di grafica. All’inizio non facevo foto durante il lavoro, ero troppo concentrata su altro... Ma ho conservato la presentazione di Munari.

   Per capire il mondo che ci circonda ... Bruno Munari, 1981  

 

Al Castello dei bambini a Tokyo, 1985

Un’esperienza indimenticabile! Mentre Bruno, nel grande teatro Aoyama del Castello, lavorava con i bambini della scuola primaria, mostrando alle insegnanti il nuovo metodo, ho allestito, insieme ai loro collaboratori, un altro grande laboratorio tattile.

 

       

 
             
       

Copertina del catalogo della mostra presso il Kodo

 Mono Shiro di Tokyo, 1985

 

E che emozione addentrarsi nella grotta di Munari!

     Dal suo libro Nella notte buia.

 

A Milano, in occasione della mostra antologica dell’artista a Palazzo Reale, 1986-87

Munari aveva voluto che il laboratorio fosse posizionato all’interno del percorso espositivo per sottolinearne l’importanza: i visitatori ci passavano accanto liberi di osservare i bambini durante il loro serio “giocare con l’arte”. “Per il bambino il gioco – era solito ripetere Munari - è un’attività molto seria...”. Ho partecipato attivamente conducendo alcuni lab sulle tecniche di base.

 

Proiezioni dirette al Teatro dell’Arte, Milano, 1987

L’artista presenta il gioco delle proiezioni di vari materiali a un folto gruppo di insegnanti, invitandoli a creare piccole composizioni da proiettare, e commentandole con il suo solito humour.

 

   

Composizioni di Munari mentre "giocava" insieme ai partecipanti

   

Giocare con la Natura al Museo di Storia Naturale, Milano, 1988

Come rispettare la natura? Innanzitutto giocandoci... titola "la Repubblica” per presentare l’iniziativa. Vi partecipo con due attività dedicate a “Disegnare le nuvole” e “Colorare e disegnare l’acqua”.

A lezione dal Maestro, 1988

Dieci lezioni nello studio di Munari tra marzo e maggio del 1988. Dopo anni di esperienze in Laboratorio e nella scuola media, sentivo la necessità di ulteriori verifiche in un rapporto continuativo, personale e professionale: da allieva a Maestro.

 

© Luca Cenerelli © Luca Cenerelli
   

Ritrovare l’infanzia alla Fiera per la terza età, Milano, 1989

Un laboratorio speciale rivolto per la prima volta alla terza età. Tra le varie tecniche proposte ricordo in particolare il frottage, subito molto apprezzato da tutti coloro che ripetevano: ”ma io non so disegnare...”. E’ anche molto utile per fare movimento con le braccia.

 


Laboratorio Rose in insalata

Rose in insalata (il libro è tuttora in commercio, così chiaro e semplice, tanto che l’attività viene proposta da moltissime insegnanti in tutta Italia!), un bellissimo laboratorio realizzato chissà quando e chissà dove... Ricordo bene lo spazio: un’officina meccanica dove su grandi tavoli da lavoro troneggiavano le verdure, acerbe, si era raccomandato Bruno! E com’era contento in quell’ambiente, per nulla disturbato che non fosse un locale predisposto ad hoc! Forse oggi sarebbe impensabile in un luogo simile... Personalmente ritengo si possano realizzare lab ovunque, in qualsiasi contesto, anche con allestimenti da preparare al momento.

         
   
         

Peperoni, cavolfiori, insalata trevisana, cipolle... si trasformano in rose, alberi e paesaggi al tramonto!

         


Fare libri in occasione di Nursery sul tram, durante le feste natalizie a Milano, 1989

Un progetto, un dono ai cittadini milanesi per vivere i preparativi del Natale in tranquillità, affidando i bambini a Munari e collaboratori per un pomeriggio di creatività in tram.

 

           
               

Anche il tranviere osserva incuriosito i libri realizzati dai bambini sul suo tram

               

Primo Lab-Lib al Museo Pecci, Prato, 1992

Uno straordinario laboratorio dedicato ad adulti e bambini per giocare insieme, combinando innumerevoli materie diverse per comporre “qualcosa che non si sa che cos’è... lasciandosi andare come quando si ascolta una musica” diceva Bruno.

Per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico Munari mi ha riproposto il Lab-Lib. Da quel momento in poi abbiamo continuato a esplorare e approfondire le potenzialità dei singoli materiali come per es. polistirolo, gommapiuma, reti, tessuti, fili, cartoncino ondulato... fino alla nascita di due corsi specifici: Materie e Giocare con gli strumenti e gli artigiani. Nel 1995 un maxi Lab-Lib è stato allestito a Torino (link a video) per poi approdare nel 1999 alla Fiera di Milano. E’ importante notare che venivano utilizzati materiali non strutturati.

Regali per le feste all’Arengario di Milano, Natale 1993

Quando la città ancora pensava a far trascorrere momenti di creatività gratuita ai bambini durante le feste...

 

 
       

Quanta concentrazione e quanto impegno nei Laboratori Metodo Bruno Munari® !

 

In Germania con Munari

A Regensburg dove Munari era stato invitato a far conoscere il suo metodo: in quegli anni collaboravo attivamente alla diffusione dei Laboratori e del metodo; era, e lo è tuttora, la mia “mission”. Anche se oggi ha preso forme diverse.

 

                 
               
                     

Quanto è importante giocare insieme ai bambini, stare accanto a loro: anche così si possono scoprire cose nuove! 

                     
                     

“Mostra collettiva” di Munari, Adulti e bambini in zone inesplorate, Milano, 1994

L’artista, un “brillante esplorare del noto”, così lo descrive lo storico dell’arte Marco Meneguzzo, ci conduce nell’ignoto del quotidiano alla scoperta di zone inesplorate, all’insegna del saper vedere. In questa occasione ho collaborato alla progettazione e alla realizzazione dell’allestimento dei laboratori e al loro coordinamento.

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Tsutsumi, l'arte del confezionare pacchetti in Giappone, con Tiziana Palazzini

 

Mostra collettiva 94 1

Mostra collettiva 94 2 

 

Le collaborazioni con l’Associazione Bruno Munari (2001–2015)

L’Associazione Bruno Munari (ABM) è nata dal Gruppo Mu-Nari, composto da Alberto Munari, Pia Antonini, Beba Restelli e Silvana Sperati, ed è stata fondata nel 2001 con l’intento di promuovere la diffusione dell’opera e del Metodo Bruno Munari®. Soci fondatori di ABM sono: Alberto Munari, Donata Fabbri, Ivana Anconelli, Pia Antonini, Michela Dezzani, Beba Restelli e Silvana Sperati.
 

                                                     

 

 

Convegno Bruno Munari o l’arte di vivere tra scienza e arte, promosso dal Gruppo Mu-Nari, Triennale di Milano, 22 e 23 ottobre 1999

Prima giornata: “Attraversando le arti e le scienze”. Seconda giornata: “Munari in azione”.

 

   
         
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Munari by Munari, musica di Toru Takemitsu, percussioni Maurizio Ben Omar

 

Laboratori creativi di ABM, Associazione Bruno Munari, in collaborazione con Muba, Museo dei bambini, rivolti alle scuole e alle famiglie, presso la Scuola Rinaldi nel Parco Trotter di Milano 2002-2003.

Laboratori condotti da operatori ABM affiancati, dopo una intensa formazione, da operatori Muba su vari argomenti: Tecniche di base, Multimediale, Natura, Libri, Ceramica, Plurisensoriale.

 

   

Muba promuove la nascita del Centro dedicato a Bruno Munari presso la Scuola Media Rinaldi di Milano.

Prima edizione del Master in Metodologia Bruno Munari®, 2004-2006.

A seguito dell’opera di rifondazione del metodo originario intrapreso dall’Associazione, integrando ai principi originali gli apporti teorici e metodologici dell’Epistemologia Operativa elaborata, sin dall’inizio degli anni Ottanta, da Donata Fabbri e Alberto Munari, ABM promuove il primo Master Metodo Munari®.

      

Segnalo con piacere le 16 persone che hanno conseguito il primo Master in Metodologia Bruno Munari®: Mascia Arienti, Giorgio Azzaretti, Noemi Bermani, Cristina Bortolozzo, Riccardo Canova, Paola Cappelletti, Jacopo Casoli, Cinzia Corti, Maria Elena Fabris, Silvia Frigerio, Grazia Fumagalli, Marisa Melonaro, Barreto Polo, Mascia Premoli, Elisabetta Salemmi, Barbara Visentini

Primo Master in Metodologia Bruno Munari® (secondo anno), modulo 8 diretto da Beba Restelli.

 

   

Fare Libri: dai libri-oggetto, dai “libri illeggibili” di Munari, ai libri illeggibili e ai libri-gioco del master, ai libri bianchi come una passeggiata nella neve, ai libri-scultura a fisarmonica e alla “collana di libri”.

 
     
     
         
     

"E’ il segno che fa il disegno": andiamo a scoprire La pelle di Toirano. Come possiamo “catturare” superfici e segni dei materiali che la rivestono? Con il frottage, la tecnica del ricalco

Seconda edizione del Master in Metodologia Bruno Munari®, 2009-2012.

 
  

Segnalo con piacere le 25 persone che hanno conseguito il secondo Master in Metodologia Bruno Munari®: Barbara Amici, Simona Balmelli, Sara Burinato, Marianna Busacca, Roberto Capellaro, Maria Cristina Faccin, Alessandra Falconi, Tiziana Figus, Benedetta Frezzotti, Laura Frigerio Bonoli, Roberta Isola, Annalisa Locatelli, Wanda Mannino, Monica Moretti, Annalisa Masala, Martina Paolino (abilitazione valida solo per la ceramica), Laura Penati, Giovanni Porcari, Cecilia Ramieri, Alessandra Satta, Elisabetta Erica Tagliabue, Laura Tanghetti, Antonella Trotta, Massimiliano Vetere, Serena Zampolli.

Secondo Master in Metodologia Bruno Munari®, 2009-2012. Percorsi di formazione specialistica (PFS) diretti da Beba Restelli.
 

PFS 2022 (secondo livello): Come promuovere il pensiero progettuale creativo nei bambini? Forme, formati e trasform-azioni.
 

 

Dalla sperimentazione della tecnica del “piega e taglia”, dai formati lunghi piegati a fisarmonica, ai “libri-scultura”.

 

PFS 2022 (secondo livello): Come promuovere il pensiero progettuale creativo nei bambini? Segni e disegni.

 

 

La tecnica del punto e tratto, segni ripetuti e paesaggi

PFS 4012 (secondo livello): Come far nascere le idee nei bambini? Come possiamo aiutare i bambini ad avvicinarsi e appassionarsi non solo al libro, ma anche a segni e scritture?

   

 
 

Scritture illeggibili in forma di libro

 

PFS 4012 (secondo livello): Come far nascere le idee nei bambini?

 

 

 

Una macchia, una parola, un libro. La tecnica del monotipo e il gioco delle macchie alla scoperta delle loro potenzialità espressive e comunicative.

 

     

Quando una macchia si rivela un prezioso aiuto per far nascere nuove idee….

     

PFS 5032 (secondo livello): Per conoscere e creare con tutti i sensi. Fili e intrecci, reti e relazioni. Che cos’è un filo? Primo approccio alla tessitura e libere invenzioni tessili.

   

Reti e libri, intrecci di fili e di vita.

Bruno Munari ci ha detto: Facciamo un Museo, Convegno presso il Teatrino Parco Trotter di Milano. Visite al museo dei ragazzi “La stanza delle scoperte" e laboratori a cura di ABM, Aprile 2004.

Le visite alla "Stanza delle scoperte" sono guidate dai ragazzi che hanno creato il museo e da genitori e insegnanti che hanno promosso il progetto a partire dall'invito dell'artista.

 

Quando l’allievo è pronto, il Maestro appare. Omaggio a Bruno Munari tra arte, pedagogia e didattica. Un incontro di studio organizzato da ABM  in collaborazione con Muba presso la Triennale di Milano, Ottobre 2007.

Bruno Munari, il gioco della città senza limiti. A 100 anni dalla nascita dell’artista le Biblioteche di Roma, in collaborazione con Corraini Edizioni, lo celebrano con una serie di mostre, filmati, e laboratori tra arte e libri, segni e colori, tatto e suoni. Roma 2007.
 

Presso la Biblioteca Ennio Flaiano partecipo all’inaugurazione con Ricordi, esperienze e riflessioni su Munari e conduco due laboratori sul tema del fare libri con tutti i sensi: Libri per sognare e L’albero dei desideri.

 

 

 

 

 

     

Nel 2008, all’insegna della creatività, Steffano Assicuratori festeggia ottant’anni di attività, chiamando a collaborare l’Associazione Bruno Munari.

Il progetto comprende una serie di laboratori rivolti ai bambini insieme ai loro genitori, nonni e zii, per condividere momenti di creatività e di gioco. E anche un libro, il racconto dell’esperienza e il suo approfondimento.

 

                                                         

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Come ramifica un albero?

Bruno Munari, mostra per il Centenario dell’artista, a cura di Beppe Finessi e Marco Meneguzzo, Rotonda di via Besana, Milano 2007-2008.

Laboratori didattici Metodo Bruno Munari® a cura dell’Associazione Bruno Munari.

 

 
     
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Paesaggi e architetture leggere

Bruno Munari, mostra per il Centenario dell’artista, a cura di Beppe Finessi e Marco Meneguzzo, Ara Pacis, Roma 2008-2009.

Formazione e Laboratori didattici Metodo Bruno Munari® a cura dell’Associazione Bruno Munari. I laboratori a mia cura sono: Segni, Scritture e Sculture pieghevoli.

 

     

Segni e scritture in forma di libro

 

 

Linee di corsa e scritture inventate...

Minimondi VIII edizione del festival di letteratura ed illustrazione per ragazzi, Parma, Febbraio-Marzo 2008.

Una mostra dal “Fondo Bruno Munari”, donato dallo stesso artista allo CSAC dell’Università di Parma; una giornata di studi su “Bruno Munari: proposte per una lettura critica”; e una serie di laboratori creativi a cura di ABM.

 

Vietato non toccare. Bambini a contatto con Bruno Munari. Una mostra-gioco per bambini da 2 a 6 anni. Un progetto di Muba con Beba Restelli e Silvana Sperati per ABM ed Edizioni Corraini, presso la Triennale di Milano, 2008. Nello stesso anno Muba la presenta a Roma da Explora. Dato il grande successo della mostra, viene portata anche alla "Città della Scienza" di Napoli, all’estero e nuovamente in Triennale. Infine Muba la ripropone per inaugurare il suo nuovo spazio in città alla Rotonda della via Besana.

La mostra propone opere che l’artista ha dedicato ai bambini. Un percorso di gioco impostato sull’esplorazione, la scoperta, l’esperienza tattile e il fare, dove il protagonista è il bambino.

  

Un concerto di carta per il progetto “Attraverso l’opera” a cura di Loriana Ambusto e Massimiliano Vetere nel Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, durante la realizzazione dell’opera Piazza di Alfredo Pirri, maggio 2011.

Un incontro indimenticabile con l’arte e i bambini nella “Piazza” di Palazzo Piacentini dove Alfredo Pirri segue la costruzione della sua opera site-specific per il museo. Le voci degli operai si mescolano a quelle dei bambini, i suoni di carte e strumenti musicali dialogano con i suoni del cantiere...

 

 

 

Carte diverse non solo fanno suoni diversi, ma cambiano aspetto se manipolate, offrendo nuovi spunti creativi

 
 

Dopo il "concerto di carta" la musica di Vivaldi, e un bambino si aggiunge al trio!

 

 
 
     
Alfredo Pirri segue la realizzazione della sua opera Piazza nel cortile di Palazzo Piacentini durante i lavori di restauro nel museo

 

Due mostre didattiche sui libri e i giochi di Munari all’interno del percorso di formazione specialistica (PFS) sul Metodo Munari® in occasione del secondo Master 2009-2012. Mostre a mia cura in collaborazione con Corraini Edizioni.

Metafore della conoscenza. Le immagini e i concetti che descrivono e organizzano il nostro modo di conoscere. Mostra, laboratori, convegno. Toirano, Palazzo del Marchese, Febbraio – Marzo 2010.

Affiancano la mostra una serie di laboratori dal titolo “Di che metafora sei?” destinati agli alunni della scuola dell’obbligo e ideati da ABM. 

 

 

 

 
     
 
 

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